Polizze catastrofali obbligatorie, arrivano le regole operative
Il Governo sta definendo gli ultimi dettagli relativi all’introduzione delle polizze catastrofali obbligatorie per le imprese e alle modalità di individuazione degli eventi calamitosi che daranno diritto ad un indennizzo.
È stata infatti diffusa la bozza del Regolamento con le modalità attuative e operative degli schemi di assicurazione contro i rischi catastrofali co-firmato dal Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro delle imprese e del Made in Italy.
I Ministeri hanno definito le figure coinvolte e i concetti chiave, come “assicurato” – impresa italiana o con stabile organizzazione in Italia, esclusi i settori agricoli – e altri termini rilevanti, tra cui immobilizzazioni, fabbricati, impianti e attrezzature industriali. Sono esclusi dalla copertura i beni immobili con abusi edilizi o privi delle autorizzazioni necessarie.
Il Regolamento spiega come identificare e classificare gli eventi catastrofali, quali sono i criteri di determinazione e di aggiornamento dei premi, i limiti alla capacità di assunzione del rischio per le assicurazioni e il coordinamento con le normative IVASS per la regolazione e la vigilanza prudenziale.
L’elenco dei disastri coperti
Vengono elencati gli eventi considerati, specificando i tipi di disastri coperti: alluvioni, inondazioni, terremoti e frane. In merito ai danni da “frana”, non sarà più necessaria un’autorizzazione specifica da parte delle Autorità per l’operatività delle polizze.
Nella bozza si legge che i premi assicurativi saranno calcolati in base alla proporzionalità del rischio, considerando ubicazione e vulnerabilità dei beni, dati storici, mappe di rischio e letteratura scientifica. Viene introdotto il principio che la prevenzione adottata dalle imprese influirà sul calcolo del premio.
Gli obblighi per le imprese
Per rispettare l’obbligo di contrarre, le imprese assicurative dovranno stabilire una propensione al rischio in linea con i requisiti di solvibilità globale, definendo anche i limiti di tolleranza al rischio. Per le polizze con somma assicurata fino a 30 milioni di euro, è previsto uno scoperto massimo del 15% del danno indennizzabile, che rimarrà a carico dell’assicurato, laddove stabilito dalle parti.
Il Regolamento stabilisce i criteri per l’applicazione dei massimali di indennizzo, tenendo conto di scoperti e franchigie, e specifica che la somma assicurata rappresenta il massimo esborso previsto. SACE S.p.A. assumerà i rischi del portafoglio polizze per danni catastrofali, come previsto dalla legge, garantendo una copertura riassicurativa a tutela dei rischi derivanti dagli eventi calamitosi regolamentati.
Il Regolamento sulle polizze catastrofali obbligatorie è ora in attesa del parere del Consiglio di Stato prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Vuoi saperne di più? Contattaci!
Fonte: Edilportale