Imprevisti e famiglia: come tutelare il futuro dei figli
Cari figli: crescerli, farli studiare e fornire loro tutto il necessario costa. Quanto? Secondo una stima dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori del 2021 , in media 175.600 euro fino ai 18 anni. E se si accompagnano i figli anche negli anni dell’università, magari da fuori sede, le cifre lievitano. Si tratta di spese alle quali, in caso di imprevisti, potrebbe essere complicato far fronte, con il rischio di non riuscire a supportare i figli nel periodo degli studi o per iniziare un’attività lavorativa. Mettere da parte dei risparmi potrebbe non bastare.
Quanto costa mantenere un figlio
Quando si crea una famiglia, le spese legate alla crescita dei figli non si limitano ai primi anni di vita. Se pannolini, passeggino, pappe e giocattoli possono costituire voci di spesa importanti, con il passare del tempo le esigenze cambiano e i costi non si riducono. Tutt’altro. Secondo i dati di Moneyfarm diffusi a maggio 2022 , fra gli 0 e i 3 anni un figlio costa tra i 10.000 e i 25.000 euro, tra i 6 e gli 11 anni tra 28.000 e 48.000 euro, e tra i 12 e i 18 tra i 45.000 e i 74.000 euro.
Per fare qualche esempio, nella fascia di età 6-8 anni, tra le voci di costo più importanti ci sono la mensa scolastica (tra 1.416 euro e 2.040 euro), il doposcuola (tra i 510 e i 5.400 euro), le attività sportive (tra i 2.250 e 6.000 euro) e i campi estivi (da 1.185 a 3.510 euro). Mentre tra i 15 e i 18 anni a pesare di più sono le spese sostenute per lo sport (da 3.000 a 8.000 euro), i corsi di lingua (da 3.600 a 6.000 euro), la paghetta (da 4.160 a 6.240 euro), con un picco per gli studi all’estero, che in un anno fanno lievitare la spesa da 15.000 a 20.000 euro.
L’impatto dell’improvviso mancato reddito
In caso di decesso improvviso del titolare di reddito principale, la famiglia, soprattutto se con figli in età scolare, rischia di trovarsi in una situazione critica anche dal punto di vista finanziario. Soprattutto nell’ipotesi in cui ci siano spese importanti da sostenere, come mutui o prestiti, è importante poter fare affidamento su un piano B, evitando che la difficoltà diventi un vero e proprio impedimento. Anche i progetti a lungo termine dei figli, dall’università all’acquisto di una casa, ad esempio, potrebbero correre il pericolo di essere compromessi irrimediabilmente. Ecco perché cercare di proteggersi contro questo genere di eventi è importante.
Perché mettere da parte i risparmi potrebbe non bastare
Tenere da parte dei risparmi in caso di necessità è una buona abitudine, che molte persone adottano per mettersi al sicuro in caso di imprevisti di vario genere. I risparmi, però, per propria natura tendono a erodersi se non vengono gestiti. E, con la scomparsa prematura di un membro chiave della famiglia, diventa ancora più complesso accumularli, tanto da rendere spesso urgente l’esigenza di un’integrazione del reddito. Ricorrere ad una polizza vita temporanea caso morte (TCM) è invece una valida ed efficace soluzione per tutelare i figli dal punto di vista finanziario, sia nel breve che nel lungo termine.
Polizza TCM: cos’è e come funziona
Una polizza TCM è un tipo di polizza che protegge le persone care indicate nel contratto (i cosiddetti beneficiari) da possibili problemi finanziari in caso di decesso dell’assicurato o di grave malattia, mettendo a loro disposizione un capitale definito nella polizza.
La polizza TCM è pensata per garantire una disponibilità economica immediata in situazioni difficili. Ad esempio, se la polizza TCM è abbinata a un mutuo, nel caso di scomparsa prematura dell’assicurato, la Compagnia si fa carico del pagamento delle rate rimanenti.
Perciò questo tipo di polizza è utile per tutelarsi dagli imprevisti, in particolar modo per un capofamiglia ancora giovane che sia anche il maggior percettore di reddito all’interno del nucleo familiare.
Come scegliere la giusta TCM
Per scegliere la polizza TCM più adatta alle esigenze della propria famiglia, occorre capire quali sono gli eventi dai quali tutelarsi. UnipolSai consente con la polizza TCM “VITA PREMIUM” di personalizzare la polizza in base al capitale assicurato, e offre il vantaggio di individuare liberamente i beneficiari, quindi anche al di fuori dell’asse ereditario.L’importo del premio, inoltre, è detraibile in base alla normativa vigente*, ed è frazionabile anche in rate mensili o semestrali.
La polizza Vita Premium, poi, permette di garantire un capitale che non sarà tassato, non può essere pignorato e non può essere sequestrato ai beneficiari, consentendo di poter programmare il loro futuro con minori preoccupazioni.
Vantaggi di una TCM: perché sceglierla
Una polizza vita TCM è quindi la soluzione migliore per mettersi al riparo dai rischi nel caso in cui il membro che porta più reddito in famiglia scompaia prematuramente o sia colpito da una grave malattia. Si tratta di una soluzione flessibile, particolarmente vantaggiosa se sottoscritta in giovane età, quando gli eventi più problematici tendono a essere più lontani nel tempo, o se accompagnata da abitudini capaci di ridurre i rischi. Ulteriori vantaggi, infatti, vengono proposti ai non fumatori, e in generale, a chi fornisca accertamenti sanitari più approfonditi rispetto a quelli di base richiesti dalla Compagnia assicurativa. È possibile farlo anche con un check-up a prezzi convenienti presso le strutture convenzionate, in modo da controllare la propria salute, risparmiando sugli esami e sulla polizza.
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*il premio è detraibile per un ammontare pari al 19% di quanto versato, fino ad un massimo di 530 €