Furti d’auto, i modelli più rubati in Italia
C’è poco da fare, in Italia quello dei furti d’auto – purtroppo – è un business fiorente. E ciò che mette ancor di più in allarme è il fatto che aumenta il numero di autovetture delle quali si perdono le tracce: il tasso di recupero delle auto rubate è, nel 2019, sceso al 36% (nel 2018 questa “voce” si attestava sul 40%).
Non solo, quindi, il dispiacere di vedersi portata via la propria auto dai “soliti ignoti”, con tutte le conseguenze che ne derivano, ma anche il fatto che il ritrovamento del nostro mezzo non è affatto sicuro.
Il report di LoJack
I dati sul fenomeno dei furti d’auto in Italia sono stati elaborati da LoJack – società che, tra le altre cose, svolge attività di supporto alle forze di polizia nelle strategie di contrasto ai “topi d’auto” – ed elaborata, integrandola con i consuntivi derivati da rapporti nazionali ed internazionali sul fenomeno, su dati del Ministero dell’Interno: lo scorso anno il numero complessivo di autovetture sottratte ai legittimi proprietari in Italia è stato di 95.403 unità, vale a dire oltre il 10% in meno rispetto al 2018 quando i furti furono 105mila. Un dato positivo, ma attenzione: a preoccupare è il fatto che di un autoveicolo su tre si sono perse le tracce. In termini assoluti, più di 61.000 vetture non sono mai più state ritrovate, mentre quelle restituite ai proprietari sono state 34.196.
Nel 2019, le sottrazioni di auto private si sono concentrate in prevalenza su cinque regioni, le quali – punta il dito LoJack – risultano dal canto loro già “ai vertici” di questa poco invidiabile classifica: Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia.
Auto più rubate nel 2019 in Italia
Per via della notevolissima diffusione sul territorio nazionale, è facile individuare quali siano le vetture più “gettonate” dai topi d’auto. Nessuna sorpresa, quindi, se in testa alla top ten dei furti troviamo Fiat Panda. Dietro ben cinque altri modelli prodotti da Fiat-Chrysler Automobiles nelle prime dieci posizioni. Si tratta, nell’ordine, di Fiat 500, Fiat Punto, Lancia Ypsilon, Alfa Romeo Giulietta (sesta posizione) e Fiat 500L che chiude i primi dieci posti.
Di seguito l’elenco dei dieci modelli di auto più rubati nel 2019, con l’indicazione percentuale degli esemplari recuperati (quest’ultima “voce”, come si noterà, supera il 50%, e di poco, in soltanto due casi).
1 – Fiat Panda(11.529 furti; il 52% è stato recuperato)
2- Fiat 500 (7.989 furti e il 45% recuperato)
3 – Fiat Punto(6.664 furti; 33% recuperato)
4 – Lancia Ypsilon(4.540 furti, il 41% recuperato)
5 – Volkswagen Golf (2.301, soltanto il 26% è stato recuperato)
6 – Alfa Romeo Giulietta (1.965 furti, il 52% recuperato)
7 – Ford Fiesta (1.953 furti, il 32% recuperato)
8 – Smart ForTwo(1.794 furti, soltanto il 28% è stato recuperato)
9 – Renault Clio(1.772 furti, il 33% recuperato)
10 – Fiat 500L (1.627 furti, il 49% recuperato).
Dopo 24 ore le speranze di ritrovare l’auto sono minime
Le oltre 61.000 autovetture che lo scorso anno sono state “cannibalizzate” per alimentare la filiera nascosta della rivendita illegale di ricambi, oppure inviate oltreconfine, hanno rappresentato circa il 66% delle auto rubate. Quelle recuperate sono state, dunque, il 34% circa, percentuale più bassa degli ultimi anni. Questo suggerisce una triste constatazione: spesso, il furto rappresenta una vera e propria corsa contro il tempo per poter avere una buona probabilità di ritrovare la vettura rubata. Trascorse le prime 24 ore, evidenzia l’analisi LoJack, in alcune aree d’Italia le percentuali di rintracciarla si riducono al minimo