Nel bel mezzo della “tempesta” Covid-19 abbiamo ritenuto opportuno fornire dei principi cardinali che possano consentire ai “naviganti” di orientarsi comprendendo le tutele apprestate al lavoratore e le conseguenze a carico del datore di lavoro nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS- CoV-2) in occasione di lavoro.
In questo articolo è pubblicato un abstract. L’intero documento è possibile scaricarlo qui sotto.
Gli autori sono:
Dott. Nicola Gramaccioni (Responsabile Legale di Agenzia)
Dott. Alessandro Silvestrini (Agente Generale)
L’ elaborato chiarisce, in prima battuta, eventuali dubbi circa la riconduzione dell’affezione da Covid 19 sul posto di lavoro alla categoria dell’infortunio professionale piuttosto che a quella della malattia professionale: l’infortunio si differenzia dalla malattia professionale poiché l’evento scatenante è improvviso e violento, mentre nel secondo caso le cause sono lente e diluite nel tempo.
L ’orientamento giurisprudenziale consolidato in materia di affezioni morbose sul posto di lavoro che derivino da un agente patogeno estrinseco di natura virulenta propende per la qualificazione delle medesime quale infortuni professionali, identificando la causa violenta di cui sopra nella “causa virulenta di natura biologica”, pertanto è indubbio che il covid-19 contratto nel luogo di lavoro debba essere considerato un infortunio professionale.
La conferma arriva anche dal decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18., il cui art. 42 prescrive quanto segue: “Nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS- CoV-2) in occasione di lavoro, il medico certificatore redige il consueto certificato di infortunio e lo invia telematicamente all’INAIL
L’elaborato si addentra successivamente nella disamina delle conseguenze giuridiche che la predetta classificazione produce a carico del datore di lavoro e dei rimedi che, da un punto di vista assicurativo, possono essere approntati in modo tale da transare il relativo rischio in capo ad un soggetto terzo, l’Assicuratore appunto.
A tal proposito occorre rammentare che l’obiettivo e la funzione della garanzia RCO (cd. Responsabilità civile verso operai) deve essere identificato nel tenere indenne l’assicurato rispetto alla diminuzione patrimoniale che lo stesso subirebbe a causa dell’obbligo di risarcimento del danno procurato al lavoratore.
La garanzia RCO, pertanto, nel caso dell’infezione da coronavirus che colpisce il dipendente sul posto di lavoro, ha la finalità di tenere indenne il datore di lavoro:
Occorre quindi verificare con particolare attenzione che il contratto di Responsabilità civile sottoscritto dall’azienda sia corretto riponendo particolare attenzione sui seguenti elementi principali:
Considerati anche i molteplici profili di responsabilità a carico del datore di lavoro è inoltre molto importante prevedere anche un contratto di Tutela legale che assicura la difesa legale degli interessi dell’Assicurato in sede extragiudiziale e giudiziale, sia nei procedimenti civili che in quelli penali.
Da citare infine i prodotti di Welfare Assicurativo che garantiscono al lavoratore una diaria da ricovero a seguito di positività al Covid-19 (contratto anche al di fuori del posto di lavoro) e un’indennità da convalescenza riconosciuta nel caso in cui sia stato in terapia intensiva: tali soluzioni, che sono a tutela esclusiva dei dipendenti, possono giovare nel rapporto tra le parti e quindi contribuiscono al buon funzionamento del sistema azienda.
Detto ciò si rimanda al seguente link per accedere al testo completo ed approfondire la tematica suesposta, sì da avere gli strumenti per valutare l’adeguatezza delle proprie coperture assicurative a fronte del rischio da Covid-19, rendendoci disponibili ad una consulenza approfondita e dedicata per le aziende.
UnipolSai Assicurazioni S.p.A.
Sede legale e direzione:
Via Stalingrado, 45 – 40128 Bologna
Tel. 051 5076111 – Fax 051 373549
La smart mobility è il futuro della mobilità urbana, e la tecnologia ne è protagonista: infrastrutture per la mobilità così come soluzioni innovative come le auto elettriche o il car sharing, hanno l’obiettivo di ridurre il traffico, l’inquinamento, e promuovere una mobilità accessibile a tutti.
Sì, la previdenza complementare può aiutare a colmare il gap pensionistico di genere. Sono diversi gli strumenti che possono contribuire a ridurre il divario: basta fare la scelta più adatta alle nostre esigenze.
L’Italia è il paese europeo più vulnerabile alle catastrofi naturali, con un’esponenziale progressione delle catastrofi naturali avvenuta negli ultimi anni. Nonostante questo quadro, la propensione alla protezione assicurativa delle imprese italiane non è così elevata, anche per questo è stato introdotto introdotto l’obbligo per le imprese di assicurarsi contro gli Eventi Catastrofali.
Secondo i dati del Censis e Verisure in Italia durante l’estate si registra un numero maggiore di furti in appartamento, con oltre 700 furti al giorno, circa 30 ogni ora, uno ogni due minuti. Anche per questo è bene proteggere la propria abitazione con gli strumenti adatti.
Per la mobilità quotidiana e per i viaggi: UnipolMove è la soluzione migliore per il telepedaggio e non solo. Un servizio innovativo che viene incontro alle esigenze degli automobilisti e che consente di avere numerosi vantaggi.
Chi vive in un appartamento in affitto lo sa bene: le situazioni impreviste possono provocare spiacevoli conseguenze: oltre al danno economico, determinare chi è responsabile tra il proprietario e il locatario, e di cosa, può essere fonte di litigi. Per questo un’assicurazione per la protezione della casa può essere importante, per salvaguardare l’affittuario in primis da danni non intenzionali.
Questo sito può trattare i dati personali dell’utente attraverso l’utilizzo dei cosiddetti cookies che potrebbero consentire l’identificazione dell’utente o del terminale. Il sito utilizza inoltre cookies statistici completi e/o di profilazione per inviare all’utente pubblicità e servizi in linea con le sue preferenze. Per saperne di più̀ o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookies è possibile cliccare qui.
Ho compreso e accetto